eAMB
eAMB è il servizio dedicato alla gestione, all'invio e alla conservazione a norma dei Formulari di Identificazione Rifiuti (FIR). Gestisci digitalmente l'invio via PEC e la conservazione della quarta copia.
A chi si rivolge
Il Servizio eAMB consiste nella possibilità, per il Cliente, di inviare la quarta Copia del
Formulario di Identificazione dei Rifiuti via PEC, e di portarla automaticamente in conservazione a norma.
Inoltre è possibile utilizzare in modalità SaaS le funzionalità di conservazione di documenti digitali,
per poter ricercare e visualizzare i documenti conservati.
eAMB consente di inviare i documenti che si desidera porre in conservazione secondo i formati più idonei per l’archiviazione a lungo termine.
Le caratteristiche del servizio eAMB sono:
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acquisizione della scansione della quarta copia del FIR, completa di tutte le annotazioni e seguite manualmente sull’originale cartaceo;
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formazione del corrispondente documento informatico, ossia di una “copia per immagine di documento analogico”;
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invio tramite PEC del documento informatico al produttore dei rifiuti;
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invio in conservazione dei documenti informatici così formati, tramite formazione del Pacchetto di Versamento (PDV) con i relativi attributi;
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rilascio della Ricevuta di Versamento, firmata digitalmente;
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archiviazione e indicizzazione dei documenti sulla base degli attributi definiti;
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esecuzione del processo di conservazione che prevede la formazione del Pacchetto di Archiviazione (PDA) e la generazione dell’indice secondo lo standard UNI 11386:2020 SiNCRO, l’apposizione della firma digitale e della marca temporale, la memorizzazione del Pacchetto di Archiviazione su supporto con caratteristiche di alta affidabilità e alta permanenza del dato, e l’estensione della validità della firma fino al termine di conservazione dei documenti, ossia per un periodo temporale di 5 anni (come prescritto dal D. Lgs. 152/2006, Codice dell’ambiente, art. 193 comma 2.) con la possibilità su richiesta del Cliente di estendere il periodo di conservazione.
È inoltre disponibile un servizio di pubblicazione della quarta copia su apposito gestionale, per poter esibire con rapidità il documento a tutti gli utenti che ne dovessero fare richiesta.
Tramite appositi metadati è possibile filtrare i documenti, per ottenere Pacchetti di Distribuzione (PDD) con valore legale da poter opporre a terze parti. La conservazione operata da Entaksi infatti garantisce la validità legale dei documenti informatici nel tempo.
Il Sistema di Conservazione di Entaksi Solutions è conforme a quanto definito nelle "Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici" e nel "Regolamento sui criteri per la fornitura dei servizi di conservazione dei documenti informatici" emanati dall’Agenzia per l’Italia Digitale, che sorveglia sull’adesione ai criteri di qualità e sicurezza dei conservatori qualificati.
L’eventuale integrazione con un gestionale documentale utilizza il servizio eDOC fornito da Entaksi.
Il Sistema è conforme agli standard richiesti dalla suddetta normativa, quali:
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ISO 27001 per la sicurezza delle informazioni, comprese le estensioni ISO 27017, con controlli sulla sicurezza delle informazioni specifici per il cloud, ISO 27018, con controlli sulla protezione dei dati personali nel cloud, e ISO 27035 per la gestione degli incidenti di sicurezza;
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lo standard ISO 9001 per la gestione della qualità;
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lo standard ISO 20000-1 per la gestione dell’erogazione dei servizi;
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lo standard ISO 22301 per la gestione della continuità operativa;
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gli standard ISO 14721 OAIS che definisce l’Open Archival Information System, e la norma UNI 11386 SInCRO per la struttura descrittiva dell’indice del pacchetto di archiviazione;
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le norme ETSI EN 319 401 e ETSI TS 119 511, che definiscono i requisiti per l’erogazione del servizio di conservazione a lungo termine di firme e sigilli elettronici.
Le componenti fisiche del sistema di conservazione sono suddivise in server collocati in vari
datacenter distribuiti geograficamente.
Entaksi utilizza sistemi ridondanti per assicurare la continuità operativa e pone particolare
attenzione alla ridondanza dei dati, che sono distribuiti su più siti geograficamente distanti
con ruolo paritetico, ovvero che possono operare indifferentemente come sito primario o come sito
di disaster recovery in modo intercambiabile. I siti che ospitano le informazioni del sistema di
conservazione si trovano all’interno dei confini dell’Unione europea, in pieno rispetto
della normativa.
La trasmissione dei dati, sia fra i sistemi che verso le postazioni operative degli utenti,
avviene mediante protocolli cifrati, con l’utilizzo di chiavi asimmetriche basate su certificati
qualificati emessi da Authority riconosciute.
Per consentire la massima integrazione con l’ambiente gestionale utilizzato dal Cliente,
Entaksi ha sviluppato per eAMB un insieme di API che permettono l’esecuzione di tutte le
funzionalità connesse all’iter di conservazione senza abbandonare il contesto applicativo
gestionale, in maniera completamente trasparente all’utente finale.
L’integrazione della casella PEC permette di ultimare in modo automatico il processo di gestione del FIR.
L’interfaccia web Entaksi Console permette al Cliente di:
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effettuare ricerche all’interno del repository documentale, sulla base degli indici definiti;
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visualizzare i risultati della ricerca;
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visualizzare i documenti risultanti dalla ricerca effettuata;
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richiedere Pacchetti di Distribuzione (PDD) per i documenti oggetto della ricerca;
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effettuare il download dei Pacchetti di Distribuzione richiesti.
Informazioni commerciali
Il servizio eAMB viene erogato dietro corresponsione di un canone annuo, frazionabile in relazione all’importo, comprensivo anche degli eventuali costi di formazione del documento informatico per copia per immagine dell’originale analogico, dell’invio tramite PEC (con casella del Cliente o di Entaksi) e delle marche temporali utilizzate durante il processo di conservazione.
Il canone è determinato dalla quantità di documenti gestiti in un anno, per scaglioni.