Le ultime novità da Editor fatture
25 Marzo 2022
Nuova sezione "Fatture collegate" nell'Editor Fatture
A partire dal 1° Gennaio 2022, con l’introduzione delle nuove tipologie di documento utilizzabili in caso di integrazione o autofatturazione elettronica delle fatture passive, è stata aggiunta nell’Editor fatture di Entaksi la nuova sezione "Fatture collegate". Tramite questa nuova funzionalità è possibile inserire le informazioni ed i riferimenti alle fatture precedentemente emesse alle quali il documento si riferisce. Tali informazioni sono richieste dal legislatore per la compilazione del documento stesso come dato aggiuntivo, quindi non sono obbligatorie.
In particolare, il legislatore fornisce precise indicazioni sulla compilazione di questi dati rispetto alla tipologia di documento:
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TD04, TD05 Riportare gli estremi della fattura precedentemente emessa, ovvero: numero fattura, data di emissione, eventuale riferimento alla riga di fattura, a una commessa, a un CIG o a un CUP.
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TD16 Riportare l’identificativo IdSdi, attribuito dal Sistema di interscambio, della fattura di riferimento.
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TD17, TD18, TD19 Riportare l’identificativo IdSdi, attribuito dal Sistema di interscambio, della fattura di riferimento qualora sia stata trasmessa via SDI.
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TD20 Indicare la fattura di riferimento solo nel caso di emissione di una fattura irregolare da parte del cedente.
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TD21 Indicare la fattura di riferimento nel caso in cui l’esportatore emette un’autofattura diversa per ogni fornitore.
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TD22, TD23 Indicare i riferimenti del documento (compresa la data), emesso senza applicazione dell’IVA, che certifica l’acquisto immediatamente precedente all’estrazione (la fattura, bolletta doganale oppure, in caso di acquisto da soggetto extra-comunitario di beni all’interno del deposito, l’autofattura). In tutti i casi in cui la fattura di riferimento sia passata via SDI, occorre indicare l’IdSdi attribuito dal Sistema di interscambio alla fattura ricevuta.